Una Sicilia bellissima e dannata è lo sfondo di questo racconto, in cui il protagonista per evadere alle logiche mafiose della sua terra, si fa coinvolgere dalle dinamiche, non meno violente, della lotta armata di stampo terroristico degli anni ’70. Lavoro narrativo inedito, che anticipa di qualche anno l’attuale filone dell’econoir, in una struttura da romanzo narra varietà di situazioni, luoghi e personaggi. Agrigento, anche se non viene esplicitamente nominata, è riconoscibile da tante indicazioni (due stazioni, festa e processione del santo popolare, albergo Gellia, viale della Vittoria, bosco di Maddalusa, ecc.). Tessuto romanzesco, dove insistono i frequenti spostamenti di luogo (Agrigento- Bologna- Parigi- Sicilia- Agrigento) e di azione (vita paesana, vita di città, servizio militare, servizio clandestino di lotta eversiva, incontri amorosi, degenza ospedaliera, dialoghi impegnativi, attentati morti, feriti), con fatti e nuclei drammatici come l’attentato bolognese alla macchina blu ministeriale, quello di Birgi con la conseguente alluvione, l’uccisione di Dario.
Il Complotto.- Racconto in sei capitoletti, piuttosto lineare nei fatti che ne reggono l’ordito narrativo; al posto di un intreccio romanzesco, s’impone un attenta analisi introspettiva e psicologica sulle numerose perplessità del generoso protagonista, tutto proteso al bene della sua città e a fare emergere anche le sue aspirazioni letterarie dopo il superamento di quelle giovanili di natura politica. Il protagonista, dipendente della pubblica amministrazione, appartiene, per posizione e per origini, al ceto medio-borghese, mostra lucidità d’intelligenza e lungimiranza di vedute, ma, sposato e con figli, è legato e frenato da un ambiente molto ristretto, invaso da un pauroso affarismo economico e imprenditoriale di matrice mafiosa che tende a soffocare tutto e tutti. È di stampo mafioso infatti la riunione segreta a cui casualmente assiste Giuseppe; di mano mafiosa sono i due omicidi nel capoluogo; mafiosa è l’idea di attentare prima il tempio greco e di annullarla poi per opportunità strategica; a chiari interessi mafiosi si può ricondurre il notevole e sconsiderato incremento edilizio negli anni del boom economico….
Premio Nazionale Libro dell'anno 2008 per Opera Antologica.